In molti mi chiedono quali sono i passi giusti per avvicinarsi alla lavorazione a lume del vetro e delle perle.
In realtà non esiste un’unica risposta corretta. Molto dipende dalle proprie inclinazioni personali.
Posso raccontarvi però la mia esperienza sperando che possiate trarne dei consigli utili.
Per me l’approcio al vetro è avvenuto per pura curiosità. Terminati gli studi mi trovavo in quel limbo, in cui molti giovani si trovano prima o poi, nel quale l’attività principale è quella di spedire curricula nella speranza di suscitare l’interesse di qualche datore di lavoro. Nello stesso periodo iniziava, alla Scuola del vetro Abate Zanetti, un corso sulla lavorazione del vetro a lume e delle perle veneziane.
Non ho dovuto mandare altri curricula o cercare un lavoro in un altro ambito. Sono letteralmente stata catturata da questo affascinante mondo.
Al termine del corso alla Scuola del vetro mi sono procurata tutta l’attrezzatura per un primo basico laboratorio che avevo intenzione di installare nel garage di casa. In questo modo non ho fatto passare molto tempo prima di cominciare a fare pratica.
Trascorsi alcuni mesi, in cui ho consolidato le mie basi, ho frequentato un secondo corso per iniziarmi alla soffiatura.
Nel frattempo ho fatto numerose e approfondite ricerche su internet, che in questi casi è veramente una risorsa preziosissima, e ho acquistato alcuni libri che mi sembravano interessanti.
L’anno succesivo al mio primo corso ho deciso di aprire la mia attività a Murano.
Comprare tutta l’attrezzatura per la lavorazione è abbastanza costoso e iniziare “alla cieca” può essere controproducente. Il mio consiglio, se non avete mai provato a lavorare il vetro, è quello di fare una lezione di prova per vedere se vi piace, o se siete già abbastanza sicuri fate un corso per principianti. E se dopo questa prima esperienza avete deciso di continuare allora procuratevi l’attrezzatura in tempi brevi e cominciate subito a fare pratica. Se invece, per diversi motivi, non volete impegnarvi con una grossa spesa, al giorno d’oggi, anche in Italia, si trovano numerosi laboratori per la lavorazione a lume che spesso hanno la possibilità di affittare una postazione.